Dall’incantevole Pian della Mussa nella Val d’Ala, sul lato orografico sinistro, è stata aperta la Via del Corso allo sperone dell’Alpe Rulè, 2180 m. Primi salitori: Giancarlo “Muyo” Maritano, guida alpina, Roby Ramello, Marco Salomone, nel 2021. Via breve, quasi di stampo alpinistico. Difficoltà: 5a max, 4c obbligatorio, lo sviluppo è di 160 metri ed è interamente attrezzata a fix. E’ possibile integrare con protezioni mobili.
Accesso
Si risale la Valle di Ala fino al Pian della Mussa e si parcheggia a Grange della Mussa, davanti al Ristorante Bricco.
Avvicinamento
A sinistra del ristorante parte il sentiero; sul lato opposto la Rocca Tovo sulla cui parete est c’è la Via Giustetto – Grassi.
Sul percorso incontri montani: un gruppo di stambecchi maschi, fa da sfondo la Bessanese.
Si raggiunge l’Alpe Rulè.
Più avanti si vede bene in alto lo sperone dell’Alpe Rulè.
Volgendo lo sguardo verso l’alta valle si vede la Punta d’Arnas, alla sua sinistra non in foto la Croce Rossa.
Ad un certo punto si devia dalla traccia che sale al Lago Mercurin andando a sinistra della stessa.
L’ultimo tratto si risale su sfasciumi
e si aggira uno sperone (ometto) per portarsi all’attacco della via.
Itinerario

Via del Corso allo sperone dell’Alpe Rulè
L2: sperone molto bello, poi blocchi sulla destra 3c.
L3: attraversare il terrazzo e affrontare una bella parete appigliata verticale, con fessura larga nella seconda parte 4c.
Punto di sosta alla fine di L3.
L4: andare a destra e salire in traverso uno sperone con passo delicato a metà 4b.
L7: muretto aggettante con passo tecnico 5b.
Ritorno
Dall’arrivo si imbocca il sentiero n. 227 che scende in direzione Pian della Mussa.
Sopra di noi la Punta Rossa di Sea.
Si scende passando abbastanza vicino al punto di attacco della via
poi all’Alpe Rulé e da lì fino al Pian della Mussa, arrivando al punto di partenza al bar/ristorante Bricco.
Materiali: avevamo con noi due mezze corde da 60, collegamenti preparati per le soste, friend 2BD.