Itinerario a un fantastico belvedere sul ghiacciaio del Lys chiamato Alta Luce (Hochlicht), raggiunto con percorso escursionistico che parte da Staffal, con tratto in funivia, fino ad ammirare dal belvedere il ghiacciaio del Lys (Lysgletscher).
Dalla cima vista, partendo da destra: Punta Giordani, Piramide Vincent, Lyskamm, Castore. Prima della costruzione della funivia che conduce al Passo dei Salati, il sentiero 6a era molto più frequentato in quanto passaggio per la salita alla Capanna Gnifetti. (Su questo sito anche la descrizione della salita all’Alta Luce da Staffal). Da Staffal si utilizza la funivia che sale al Gabiet.
Itinerario dalla stazione del Gabiet
Dalla stazione di arrivo della telecabina del Gabiet a 2342 m si prende l’evidente sterrata che volge a nord-est, si passa vicino ad un bar/ristorante e poi su sterrata
lungo la funivia, verso il Corno del Camoscio. Poco dopo si prende a sinistra, segnavia (6a), sempre su strada sterrata,
questa raggiunge un ponte in muratura che scavalca il torrente Endrebach.
Dal ponte si prosegue sul sentiero che sale in prossimità del torrente.
Poi il sentiero sale sulla dorsale.
Dopo un tratto si incrociano, sulla sinistra, le indicazioni per il Lago Verde e Lago Blu che si tralasciano.
Si continua lungo uno sperone roccioso, lasciando alla propria sinistra la Punta Telcio (Teltshô). Sulla destra nel valloncello è stato costruito il Rifugio Orestes Hütte
dedicato alla memoria di Oreste Squinobal.
Si continua sul sentiero, segnavia 6A, per i Rifugi Mantova e Gnifetti, e poi si obliqua a sinistra, traccia 7c, verso il Colle di Salza.
Itinerario dal Colle di Salza
(Vedi itinerario all’Alta Luce da Staffal). Da lì si va a sinistra, in direzione nord, salendo la costiera con decisione sempre sul sentiero 7C prevalentemente su terra e sfasciumi.

si giunge nei pressi della caratteristica campana della cima dell’Alta Luce o Hochlicht, a 3184 m.
Lo spettacolo è grandioso! Dalla cima il panorama si apre sul ghiacciaio del Lys (Lysgletscher), sulla Punta Giordani, sulla Piramide Vincent, sui Lyskamm e sul Castore. E’ ben individuabile, a ovest, il Rifugio Quintino Sella. Sul lato orografico destro della Valle del Lys tra le altre il Corno Rosso, la Punta Straling la Cima della Compagnia e sul versante piemontese il Corno Bianco.
In lontananza dietro il Grand Tournalin si vede il Grand Combin.
Ritorno
Per la stessa via dell’andata.
Variante: giro ad anello e completare la discesa con il sentiero 7C fino al Colle di Salza (Soalzecoll), poi si abbandona il sentiero percorso durante la salita e si continua a destra nel ripido Vallone di Salza (non utilizzando la funivia, questo percorso è più lungo).
La traccia iniziale del sentiero è ripida, occorre prestare attenzione.
Si giunge quindi all’Alpe Salza Inferiore, più tranquilla, a 2321 m e poi, con sentiero di nuovo ripido, si scende, fino ad incrociare il sentiero per le Sorgenti del Lys, segnavia 7, verso la sinistra orografica del fondovalle solcato dal torrente Lys.
Raggiunto il pianoro dell’Alpe Cortlys a 1991 m, sempre accanto al torrente, si giunge in breve a Staffal.
Attrezzatura: normale dotazione escursionistica.