In prossimità del Passo di Fiutrusa, in Valle Varaita di Bellino, dove una targa ricorda il nostro grande amico don Bernardino Reinero che ci portava d’estate in montagna, avendo come base la casa alpina a Sant’Anna, c’è la Punta di Fiutrusa. (Alcune foto sono della salita per la posa della targa nel 2007. La gita del 2023 è stata promossa da Carlo e Carlo).
Itinerario
Dalla chiesa di Sant’Anna si risale seguendo prima la strada, poi superando il ponte ancora la strada e poi svolta a destra
e si prosegue sul sentiero U26 che prima incontra un gruppo di case
poi passa sotto la spettacolare Rocca Senghi, che si vede salendo sulla destra.
Si supera un ponte per inoltrarsi nel Vallone Varaita di Rui, uno strappo porta fino alle prime grange,
poi ci si inoltra in un suggestivo fondovalle di pascoli e grange.
Si giunge alla fine del vallone, segnalazione su masso, si evita il sentiero che risale alla vostra sinistra in direzione del Mongioia, e si svolta a destra puntando verso il passo che si inizia a intravedere in alto.
(Nella traccia allegata siamo stati leggermente a destra del percoso, seguito invece integralmente in discesa). La salita segue molte svolte non sempre facili da intuire vista l’erba sul percorso non molto frequentato.
Ormai si vede bene il colle.
Si raggiunge il Passo di Fiutrusa, posto a 2850 m,
caratterizzato da un grande segnale di pietrame. Sulla balza destra del colle la targa dedicata a don Bernardino Reinero (don Berna).
Dal passo per la Punta di Fiutrusa si svolta a destra e si segue,
con un po’ di fatica, abbastanza fedelmente la cresta di pietrame oppure stando sul lato Vallone Varaita di Rui, fino in vetta. (Ometti indicano il percorso)
Bello il panorama sul Monviso e sul Visolotto e la Punta Gastaldi poste a sinistra.
Inoltre dalla cima panorama spettacolare anche su tante punte, tra cui: Punta del Vallone del Lupo , Testa di Malacosta, Mongioia, Salza sul lato orografico destro del Vallone Varaita di Rui.
Libro di vetta sotto la croce in metallo.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Agli alpeggi nel vallone ci siamo fermati per la Santa Messa.
Vista sul Pelvo d’Elva, Rocca La Marchisa, il Cima Sebolet e lontani Aiguille e Brec de Chambeyron, Tête de la Frema e Buc de Nubiera.
Il panorama è spettacolare!
Materiali: normale dotazione escursionistica.